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I Vincitori

Vi presentiamo i vincitori della 14° Edizione dello Spiraglio Film Festival

Premio Jorge Garcia Badaracco Fondazione Maria Elisa Mitre al miglior lungometraggio

ANNA di Marco Amenta
Per la maniera in cui ha saputo raccontare una particolare condizione mentale con gli strumenti del cinema moderno, evitando il ritratto della condizione della protagonista come uno svantaggio ma ribaltandola nel racconto di una determinazione fuori dal comune per una causa universale.

Premio Samifo Salute Migranti Forzati

TRASCENDENCE di A Journey of Hope and Healing di Jane C. Wagner e Tina Difeliciantonio

 Trascendence ha saputo ritrarre il trauma di quattro persone che hanno sofferto torture e hanno potuto scappare dai loro paesi di origine, per essere finalmente assistiti nel centro Bellevue di New York e dopo anni di trattamento psichiatrico sono voci essenziali nella lotta contro la tortura e gli abusi: sono le voci di Souleymane dal Tchad, Kalsang dal Tibet, Kadijatu di Sierra Leona e Donrodge dalla Jamaica.
Tecnicamente impeccabile, Trascendence è un lavoro di dieci anni fatto da due registe con una grande esperienza, ben strutturato , con un straordinario ritmo narrativo, una grande sensibilità e un sentimento di intimità che obbliga lo spettatore a sentirsi vicino per quanto è possibile alle esperienze delle quattro persone torturate e a condividere con loro uno Spiraglio di speranza.
Trascendence mostra un problema che tante volte non vogliamo vedere, e lo fa con assoluta chiarezza; non manipola nè indottrina e trasmette un messaggio forte con enorme onestà e umanità. Infine anche sotto il profilo tecnico è luminoso e ha un montaggio impeccabile.

Menzione speciale al corto SAMIFO

"My name is Aseman" di Ali Asgari e Gianluca Mangiasciutti

in quanto richiama con efficacia l’attenzione dello spettatore sulla vita quotidiana dei migranti, e tra essi le vittime di tortura tra dinamiche di accettazione e di rifiuto.

Menzione speciale

"Miranda's Mind" di Maddalena Crespi

Per come la regista ha narrato il confine sottile tra realtà e immaginazione, condensando attraverso un racconto per immagini di grande raffinatezza tutta la forza dirompente di una mente creativa alla ricerca di se stessa.

Premio Fausto Antonucci al miglior cortometraggio

"WINGS" di Fivos Imellos

Con il passo del thriller, i dialoghi ritmati e una camera sempre mobile, Wings trascina nella trama prima ancora di iniziare a parlare di salute mentale. È solo dopo aver consentito la piena immedesimazione dello spettacolo nella vicenda che è possibile.

Premio del pubblico

"FORMICHE" di Tommaso Fabbri
È il film che ha ricevuto più voti durante la proiezione in sala.

Premio Luciano De Feo

"SALVATE DAI PESCI. RACCONTI DALLA SEZIONE FEMMINILE DI REBIBBIA " di Stefano Corso

Si è scelto di premiare questo film per il processo che rappresenta, cioè il tentativo, ben riuscito di dare spazio e voce agli ultimi, agli inascoltati, e a chi si prende cura di loro