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14° Edizione

PREMIO LO SPIRAGLIO Fondazione Roma Solidale Onlus

Matteo Garrone

Quello di Matteo Garrone è un cinema di emozioni forti, che lavora in profondità alla ricerca del sommerso, delle zone d’ombra, dei misteri dell’inconscio. Così, pur, di volta in volta, ispirati al fiabesco o alla cronaca, preferibilmente nera, i film di Garrone affrontano tutta una serie di temi che hanno molto a che fare con la psicologia e la salute mentale. Raccontano patologici rapporti di sopraffazione, come accade ne L’imbalsamatore; amori anomali e prevaricatori come in Primo amore; preoccupanti scissioni della personalità come in Dogman; inquietudini e malattie della psiche come in Reality. E quando affrontano la realtà sociale, non per rappresentarla, ma per interpretarla, i film mostrano una violenza crescente di fronte alla quale sia i personaggi sullo schermo, sia gli spettatori in platea appaiono sempre più disarmati, proprio come accade ai due giovani migranti del bellissimo Io capitano.

Di conseguenza, si ha a che fare con un cinema niente affatto consolatorio, perché Garrone sfugge alla volontà di proporre qualsiasi esplicito giudizio morale allo scopo di mettere in difficoltà il pubblico e costringerlo a ragionare, ad esporsi, a far emergere le proprie inquietudini. Per questi motivi, la direzione de Lo Spiraglio ha deciso di assegnare a Matteo Garrone il premio Speciale 2024.