LA GIURIA 2022
Andrea Satta
Pediatra e Musicista
ANDREA SATTA
Svolge la professione di pediatra nella periferia romana. Nel 2021 riceve il premio “In Puero Homo” della Società Italiana di Pediatria. Fonda il gruppo Tetes de Bois di cui è il cantante. Esplora con curiosità teatro, musica, letteratura e affronta temi sociali che gli consentono di avere un rapporto con la vita reale.
Elisa Monacelli
Ex funzionaria Dipartimento Politiche Sociali Roma Capitale
ELISA MONACELLI
Ex funzionaria presso il Dipartimento Politiche Sociali di Roma Capitale. Per oltre 30 anni ha promosso e coordinato, con la collaborazione dei DSM delle Aziende Sanitarie romane, progetti rivolti a cittadini con disagio mentale. Progetti volti a favorirne l’inclusione sociale, sostenendo con particolare attenzione quelli finalizzati all’inserimento lavorativo.
Enzo Monteleone
Regista e Sceneggiatore
ENZO MONTELEONE
Durante gli anni universitari entra in contatto con i più interessanti registi della nouvelle vague italiana e internazionale dell’epoca. Vince l’ Oscar con la sceneggiatura di “Mediterraneo” e riceve numerosi altri riconoscimenti. Regista di cinema e televisione privilegia, nei suoi lungometraggi storie di impegno civile.
Fabrizio Starace
Direttore DSM -DP Modena
FABRIZIO STARACE
Direttore del DSM-DP di Modena, è professore di Psichiatria Sociale presso UNIMORE. Presidente della Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica, dal 2019 è componente del Consiglio Superiore di Sanità Dal 2020 è membro del Comitato di esperti in materia economica e sociale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. È coordinatore del Tavolo Tecnico Salute Mentale presso il Ministero della Salute.
Francesco Falaschi
Regista e critico cinematografico
FRANCESCO FALASCHI
E' regista, sceneggiatore e critico cinematografico. La carriera è costellata di successi e riconoscimenti prestigiosi nazionali ed internazionali. Ha diretto film affrontando temi sensibili ed attuali. Nel 2003 con “Emma Sono Io” tratta la sindrome bipolare, dirige “Quanto basta” sull’autismo di Asperger e, con il lungometraggio“Ho tutto il tempo che vuoi”, affronta il fenomeno degli hikikomori.